Sinner e i tifosi, che felicità: questa sì che è una splendida notizia. L’annuncio che arriva da Federer fa tremare Djokovic.
I Big Three hanno preferito astenersi. Mentre il resto del mondo si è spellato le mani e ha scritto fiumi e fiumi di parole per plaudire all’incredibile impresa di Jannik Sinner, nessuno di loro ha parlato del fatto che l’altoatesino sia, adesso, il nuovo re del circuito maschile.
Se il silenzio di Novak Djokovic è comprensibile, avendo lui dovuto abdicare malvolentieri per via dell’infortunio al ginocchio, nessuno riesce a spiegarsi come mai né Roger Federer e né Rafael Nadal si siano preoccupati di spendere qualche frase sul campione del momento.
E dire che il mancino di Manacor si era affrettato a plaudire al suo delfino Carlos Alcaraz, nel 2022, quando aveva raggiunto la vetta del ranking. Ma tant’è: avranno avuto le loro buone ragioni, di certo, per decidere di andare controcorrente e di ignorare un avvenimento che, nel bene e nel male, ha cambiato la storia del tennis mondiale.
Se lo svizzero ha preferito tacere, il suo ex allenatore è stato invece in un fiume in piena. Ivan Ljubicic c’è sempre stato, d’altra parte, quando c’era da spezzare una lancia in favore di Sinner. Non ha voluto fargli mancare il suo appoggio neanche oggi, neanche adesso che ha realizzato il sogno di una vita.
E anche stavolta, come aveva già fatto in passato, ha tessuto le sue lodi con un annuncio che farà gioire non solo il campionissimo azzurro, ma anche tutti i tifosi che lo sostengono dai quattro angoli del globo.
Che bella la profezia su Sinner che arriva dal passato di Federer
Quello che Ljubicic ha detto ai microfoni di Sky Sport, in effetti, fa ben sperare circa il futuro del nativo di San Candido: “A sensazione è un numero uno che rimarrà, non uno che ci sarà tre settimane per non proseguire. Il suo tennis e il suo comportamento ce lo fanno capire”.
La sentenza dell’ex giocatore croato, che per anni ha allenato il leggendario Roger Federer, è quanto di più roseo si possa immaginare e sperare per il futuro di Sinner. Il cui successo, dice Ljubicic, non sarà transitorio perché non è arrivato per caso, ma solo al culmine di un lunghissimo percorso costellato di sacrifici.
“È un momento storico per il tennis italiano e mondiale perché Jannik ha sempre più seguito e tanti ragazzini cominciano a giocare, prendendo spunto da quello che rappresenta. È un punto di riferimento perfetto – ha detto ancora l’ex coach dello svizzero – per tutti i bambini e, sinceramente, mi rende felice perché è un esempio assoluto non solo in campo, ma anche fuori”.
Una profezia estremamente lusinghiera, dunque, quella del croato. E solo il tempo, cosa che ovviamente speriamo, ci dirà se ci abbia visto lungo o meno. Fermo restando che, fino a questo momento, ha avuto ragione su tutta la linea.
Con buona pace dei suoi avversari e del – probabilmente infuriatissimo – suo predecessore Nole, che dovrà mettercela tutta per riprendersi scettro e corona. Ammesso che Sinner glielo lasci fare, s’intende.